Sulle guarigioni

Catechesi sulla guarigione di Don Roberto Liani  (trascrizione di Daniela Barba)

IL SACRO CUORE RISANA I CUORI AFFRANTI E FASCIA LE LORO FERITE

Pace e bene a tutti, ringraziamo il Signore per le meraviglie che compie.
Questa sera vogliamo subito invocare la Madonna, consacrando tutto al Suo Cuore, perché stasera il Sacro Cuore di Gesù non solo vuole raggiungere tutte le piaghe più profonde dell’Umanità, ma nella sua infinita misericordia farà un dono straordinario alle persone, all’umanità,  perché è Dio che è misericordioso. Consacriamo tutto alla Madonna perché sia Lei a presiedere ogni cosa.

Questa sera parleremo di qualcosa di straordinario e meraviglioso: ci troviamo nel primo venerdì del mese, fra pochi giorni è Pentecoste, siamo nella Novena allo Spirito Santo. E’ desiderio grandissimo del Padre e del Figlio che si conosca e si ami sempre di più, lo Spirito Santo. Allora stasera tutto quello che diremo, faremo, spiegheremo, servirà perché il Padre e il Figlio, gioiscano nel fatto che si conosca e si ami lo Spirito Santo sempre di più. Per farvi meglio comprendere, pensiamo che il Padre ha mandato suo Figlio Gesù, che  è venuto sulla terra, si è fatto Carne, è cresciuto, ha sofferto, ha vissuto la Passione, è morto, è risorto, è asceso al Cielo e tutto quello che ha fatto Gesù per l’umanità, è come se fosse posto in una grande Banca dalla quale, se non ci fosse lo Spirito Santo che lo prende e lo effonde sull’umanità, ci sarebbe il rischio che tutto quello che ha fatto Gesù rimanga  sterile. Questo non perché non lo abbia fatto bene, ma perché è compito proprio dello Spirito Santo, prendere le meraviglie di Gesù, ciò che ha fatto Gesù, la Potenza del Nome di Gesù, ed effonderlo.  Allora stasera vi dirò una cosa meravigliosa proprio per farvi capire …. Vi ricordate quando, nel Vangelo, Gesù moltiplica il pane e i pesci? Ci dice, che  Dio non voleva soltanto che i suoi figli e le sue figlie fossero nutriti , ma ci dice, alla fine, che  “… andarono via saziati” ! Questo ci fa capire che Dio è un Padre che non dà quel poco di cibo che serve per non farci morire di fame! No!  Dio mandò via le persone “saziate”! perché Dio vuole che siamo saziati, riempiti, colmati di Spirito Santo. Vi parlerò di questa cosa e ve l’annuncio come il Signore me lo ha rivelato. Ho scoperto una cosa meravigliosa: esiste un Dono dello Spirito Santo che si chiama “Irradiazione dello Spirito Santo”.  Quando ho scoperto questa cosa, non avendolo letto da nessuna parte, temevo che questo termine non fosse tanto adatto, ma un giorno, leggendo la “Liturgia delle Ore”, mi sono imbattuto  in una Preghiera della Chiesa che dice che lo Spirito Santo “Irradia”. Quindi, ho avuto la conferma che è la Chiesa stessa a parlare di questo. Ma perché vi sto dicendo queste cose? Perché è una rivelazione che se si  comprende sempre meglio i figli di Dio salteranno di gioia perché è  proprio una meraviglia che ha donato il Sacro Cuore di Gesù. Questa cosa l’ho letta in un  libro “ La Potenza che guarisce”di Francis MacNutt. L’autore parla della preghiera  per gli ammalati e di una preghiera che chiama “ Bagno di preghiera” e lui dice:  “L’espressione bagno di preghiera fa pensare, subito, al tempo necessario affinché un  liquido penetri all’interno di  un qualcosa di arido che ha bisogno di essere rivitalizzato. Ecco in che cosa consiste l’imposizione delle mani, quando  sentiamo che  Dio ci chiede di prenderci del tempo per irradiare la malattia con la Sua Potenza ed il Suo Amore. Si tratta di una preghiera molto dolce”. Ecco, quando io ho letto questo, mi ha  colpito questa parola:  “Irradiare  la malattia“ e, improvvisamente, mi è venuto in mente che esiste un”Irradiazione dello Spirito Santo”, infatti, dopo, lui dirà: “La mia spiegazione (questa è solo un ipotesi)  è la seguente: il cristiano condivide la vita stessa  di Dio, e questo è un Principio del Credo cristiano.

Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo vivono in noi, in qualche modo, l’energia generata da questa vita di Dio può traboccare, può essere comunicata e fluire, da una persona all’altra attraverso il contatto”. E poi dice ancora: “Quando un altro cristiano, una comunità, si riunisce per pregare, la Vita l’Amore, il Potere di guarigione di Gesù, possono essere trasmessi ai malati. Se la malattia è molto estesa, come nel caso di una grave forma di cancro, solitamente ci vuole tempo perché il Potere di Gesù si irradi e cominci a dissolverlo, si potrebbe definire la Radioterapia di Dio”.
Quando ho letto questa cosa mi è piaciuta tanto, perché Gesù mi ha fatto capire che, come quando abbiamo un cancro facciamo la radioterapia, allo stesso modo questo accade anche quando noi  ci mettiamo sotto le “radiazioni”  dello Spirito Santo. Nel concreto vi faccio subito degli esempi affinché le persone che ascoltano possano mettersi in ginocchio per ringraziare Gesù per queste meraviglie, per ciò che ci dona, perché il Sacro Cuore vuole donare queste meraviglie dello Spirito Santo, soprattutto in vista di questa Festa della Pentecoste. Allora, per esempio, quando vado davanti al Santissimo Sacramento è una cosa certa che lì c’è  Gesù, che il Santissimo è Gesù! e ricordando le Parole del Vangelo , io so che “Da Lui usciva una Forza che sanava tutti “ che  SANA TUTTI !

L’irradiazione dello Spirito Santo è la Forza che usciva da Gesù e sanava tutti e che sana tutti. Quindi, quando io vado davanti al Santissimo Sacramento  a pregare, prima di tutto vado per amarlo e adorarlo, e poi ho la certezza che, in quel momento, la Potenza di Cristo (come fosse un sole) mi comincia ad irradiare, comincia ad irradiare le mie parti malate e queste parti è come se venissero sottoposte  ad una radioterapia. Voi sapete che per guarire da un tumore si devono fare, ad esempio, venti radioterapie, e io so che, allo stesso modo, man mano che io andrò davanti al Santissimo Sacramento, lo Spirito Santo irradierà, dal Santissimo Sacramento,  le mie malattie ( non solo quelle fisiche ma anche tutte le malattie spirituali di ogni specie!) e man mano che io persevero nella preghiera, io posso veramente immaginarmi che, quando sto davanti al Santissimo,  questa Irradiazione dello Spirito Santo scende su di me per guarirmi, per liberarmi, per santificarmi, per irradiare le Sue Benedizioni. Come dice S. Paolo” Dio, in Cristo, ci ha fatto dono di tutte le Benedizioni Celesti”. Ecco, tutte le Benedizioni Celesti sono irradiazioni dello Spirito Santo che ci comunica ,soprattutto davanti a Gesù nel Santissimo Sacramento. Questo non vale soltanto durante l’Adorazione ma anche quando partecipo alla S. Messa, in particolare quando riceviamo Gesù con il suo Corpo e il Suo Sangue dentro di noi. Noi sappiamo che la Chiesa ci insegna che per almeno quindici minuti le  Sacre Specie rimangono in noi e Cristo è presente dentro di noi con il Suo Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Allora, durante il tempo del ringraziamento, posso credere per fede (perché è la Fede che ce lo insegna) che Dio mi sta irradiando con potenza e sta irradiando tutte le mie parti malate e posso credere che Dio me le guarisce. Perché come il sole quando tocca il ghiaccio lo scioglie, così quando l’irradiazione dello Spirito Santo, tocca le cellule malate, io posso credere nella Misericordia di Dio che sta toccando le parti malate per guarirle. Sta scritto, infatti che “ Tutti coloro che lo toccavano,  guarivano” E quando Dio è dentro di me, è più che toccarlo. La prima donna che ha conosciuto il “Bagno di preghiera” è la Madonna. Quando Lei ha portato per nove mesi Gesù dentro di sé, ha vissuto il più grande “Bagno di preghiera “ che sia mai esistito!

E’ per questo che io dichiaro che il dono dell’irradiazione dello Spirito Santo, è un dono che la Madonna ha chiesto a Gesù per l’Umanità. Non a caso, quando è sceso lo Spirito Santo, nella Bibbia è scritto che gli Apostoli stavano pregando insieme a Maria, in attesa dello Spirito Santo. Ma l’irradiazione dello Spirito Santo è un Dono che la Madonna ha ottenuto dal Suo Figlio, per l’Umanità intera.

Come nelle nozze di Cana, quando la Madonna ha visto che c’era solo l’acqua e ha chiesto al suo Figlio e il Figlio ha  trasformato l’acqua in vino.
L’irradiazione dello Spirito Santo, trasforma tutto ciò che è miseria, lo irradia e trasforma l’acqua in vino della Grazia. Quindi il primo modo per vivere i “bagni di preghiera”, l’irradiazione dello Spirito Santo è l’Adorazione Eucaristica;
Poi c’è la S. Messa che viene prima di tutte le altre preghiere perché è la Fonte e Culmine di tutte le Grazie. Dovete pensare che ogni cosa che si vive durante la S. Messa è tutta irradiazione dello Spirito Santo! Dal segno della Croce all’inizio della Messa! Quando si leggono le Letture ed il Vangelo, si trova scritto che Gesù guariva tutti con la Sua Parola … quindi io posso credere che, mentre  sto ascoltando le Letture, da quella Parola esce l’Irradiazione dello Spirito Santo che mi sta toccando. Quante volte ci sarà capitato di commuoverci mentre stiamo ascoltando le Letture? Questo capita perché l’Irradiazione dello Spirito Santo sta guarendo il mio cuore, la mia mente, sta guarendo quel mio ricordo … Ogni piccolo momento della S. Messa è Irradiazione dello Spirito Santo. Il culmine è la Consacrazione e quando io ricevo  la Santa Eucarestia. In quel momento io ho dentro Gesù per tanto tempo! E’ una cosa pazzesca! Santa Teresina del Bambin Gesù diceva: “Se noi capissimo l’importanza  della S. Messa, ci vorrebbero i carabinieri all’entrata e all’uscita di tutte quante le Chiese” e dopo che vi ho annunciato questa cosa dell’Irradiazione dello Spirito Santo, mi auguro che chi mi sta ascoltando, da domani correrà  a  Messa. Soprattutto coloro che, seppur malati, possono muoversi.

San  Paolo dice che, come ricevere indegnamente l’Eucarestia (diceva nella sua Lettera) ha fatto sì che molte persone si sono ammalate e sono morte nella comunità, così, riceverla degnamente per l’Irradiazione dello Spirito Santo, permette che, tante persone, guariscano e siano liberate e sanate.
Io mi posso fermare solo poco su questi punti, ma lo Spirito Santo stesso rivelerà a ciascuno di voi sempre più cose, man mano che le metterete in pratica.
Santa Messa, Comunione, Ringraziamento, Adorazione del Santissimo Sacramento. Sappiate anche che l’Irradiazione dello Spirito Santo ha effetto anche su chi è lontano …  se, ad esempio, a casa c’è un malato che non può uscire, veramente si può immaginare la Cappella della Sua Parrocchia dove c’è il Santissimo e cominciare  a dire: “Gesù, Tu che sei presente realmente nel Tabernacolo della mia Parrocchia, irradiami con lo Spirito Santo e guarisci le mie gambe … guarisci tutto ciò che è malato in me”,  perché la preghiera di irradiazione dello Spirito Santo è sempre efficace perché lo Spirito Santo è presente in ogni luogo, quindi anche se Gesù  è lontano ,come Santissimo Sacramento, la Sua Irradiazione può  raggiungere qualunque persona. Come quando guarì il servo del centurione, Gesù lo guarì da lontano, semplicemente perché l’ha “Irradiato”, l’ha voluto! L’Irradiazione è la Volontà di Gesù, del Suo Sacro Cuore, che Irradia lo Spirito Santo, su una persona, anche a distanza. La Benedizione dello Spirito Santo, Gesù la può dare a qualsiasi distanza , per Lui non è un problema … come guarisce  la donna che tocca il Suo mantello da vicino, allo stesso modo può guarire anche da lontano. Poi, quali altri modi , mi ha fatto capire il Signore, donano l’Irradiazione dello Spirito Santo?
Ci sono altri modi e chissà quanti altri! Io posso condividere solo quelli che il Signore mi ha dato di capire.

Un altro modo per ricevere l’Irradiazione dello Spirito Santo è la recita del Santo Rosario. Dovete sapere che quando si recita il S. Rosario e si meditano i suoi “Misteri”, noi è come se quel mistero, che noi possiamo immaginare, viene reso presente dalla Grazia! E, quel Mistero, mi sta irradiando. Vi faccio un esempio:
Se una donna è sterile, può immaginare il momento in cui l’Angelo annuncia a Maria che diventerà Madre di Dio e può immaginare che da Maria, che ha concepito, si irradi la Potenza di Gesù e può chiedere in quel momento:  “Mamma cara, irradiami di Spirito Santo, perché come Tu hai provato la gioia della maternità, anche io possa avere il dono della maternità”. Quindi, in ogni Mistero del Rosario, dobbiamo immaginarci il “Mistero” guardare, entrare nel Mistero e poi chiedere quello che lo Spirito Santo ci spinge a chiedere, sapendo che noi, grazie a quel Mistero che è veramente avvenuto, e che la Grazia ci rende presente, veniamo irradiati davvero. Un malato, ad esempio, che medita sulla Passione di Gesù, quando vede Gesù nel Getsemani che gronda sangue, può immaginare che vede proprio Gesù e dire:” Gesù, di questo Sangue che gronda ed irrora la terra, una goccia cada su di me e mi irradi di Spirito Santo e distrugga tutte le mie cellule malate, tumorali”.

Quindi questa è una cosa meravigliosa. Allora meditare i misteri del Rosario, ogni volta che si prega avviene l’Irradiazione dello Spirito Santo. Questo bisogna saperlo!
Ed io ve lo annuncio, perché S. Paolo dice che “Se non c’è chi annuncia, non ci  sarà chi ascolterà e se non ci sarà chi ascolta non ci sarà chi crederà e se non ci sarà chi crederà, non ci sarà neanche chi riceverà”.
Questo è molto importante, io vi sto annunciando questa cosa che in realtà la Chiesa l’ha sempre insegnata, ma la sto riannunciando proprio perché possiamo, sempre più, gustare queste meraviglie. Allora:
la S. Messa, l’Adorazione Eucaristica, la meditazione dei Misteri della vita di Cristo che si può fare con il S Rosario, ma si può fare anche con la Via Crucis e in tanti altri modi (come la Chiesa ci ha sempre insegnato ) poi, noi dobbiamo sapere, ad esempio, che quando una persona dice “Le Lodi”, le lodi della Chiesa, noi sappiamo che tutte le preghiere della Chiesa sono, appunto, “Preghiere della Chiesa” per cui partecipa la Chiesa del Cielo, del Purgatorio e quella della Terra. Ogni preghiera della Santa Chiesa, come la S. Messa, Le Lodi, i Vespri, dato che è preghiera di tutta la Chiesa ( di tutta la Chiesa significa che prega tutta la Chiesa del Cielo, del Purgatorio e della  terra ) allora, se io sto in mezzo a tanti fratelli e sorelle sante ( perché io prego anche con i Santi della chiesa Celeste) io posso, veramente immaginarmi che, in quel momento, la Comunione dei Santi, mi Irradia di Spirito Santo! Allora vedete: lo Spirito Santo, man mano che ci immergeremo in queste meraviglie, ci suggerirà sempre dei modi nuovi per essere irradiati di Spirito Santo, affinché lo possiamo conoscere, amare, adorare, per poi farlo conoscere, amare e adorare!   

Senza il minimo dubbio, tanti ministri di guarigione parlano dell’Irradiazione dello Spirito Santo anche quando non soltanto le persone si riuniscono per pregare (magari il Santo Rosario) per una persona malata. Ora voglio dirvi una cosa molto importante: io ho pregato molte volte il S. Rosario per delle persone malate  (poi in ogni cosa si fa la Volontà di Dio) però ho scoperto una cosa molto importante da una donna che aveva un forte carisma di guarigione (Agnes Sanford).
Lei, ad un certo punto, ebbe da Dio la “spinta” a pregare per la guarigione degli ammalati (se non sbaglio era un infermiera) ma vedeva che quando pregava a distanza, non guariva mai nessuno. Aveva scoperto, però, che un gruppo di preghiera che conosceva, pregava a distanza sugli ammalati e spesso questi malati guarivano!   
Lei chiese a Gesù: ”Ma come mai Signore, quando prego io, non succede mai niente?”.

A parte il motivo che può essere la mancanza di Fede, il Signore le fece capire che la differenza tra la sua preghiera e quella del Gruppo di preghiera consisteva nel fatto che, mentre lei quando pregava per le persone se le immaginava sempre nel letto e malate, il Gruppo di preghiera, invece, quando pregava, per Fede, cominciava ad immaginarle irradiate dallo Spirito Santo e già sane. Quindi, l’immaginazione, la visualizzazione di quello che la Fede ci insegna, la fede ci insegna di credere nella Potenza di Dio, e quindi quando preghiamo, possiamo immaginarci che la persona riceve questo dono dello Spirito Santo e che guarisce. Quando lei cominciò a fare così, anche i “suoi” ammalati cominciarono a guarire a distanza. Allora, pensate che meraviglia, quando noi ci riuniamo in dieci a pregare il Rosario, cominciamo a pregare per una persona che è malata, e, dentro di noi, non cominciamo a pregare come dei “disperati” (sperando che in qualche modo il Signore interverrà) ma cominciando a pregare godendoci il fatto che lo Spirito Santo (attraverso i Misteri del S. Rosario) irradierà quella persona e la cominciamo ad immaginare migliorata, guarita. Ascoltate: tutti i ministri di guarigione affermano che questa è una cosa molto importante, perché l’immaginazione ci aiuta a partecipare maggiormente alla Fede.
S. Ignazio, quando spiegava la Meditazione, diceva di immaginarsi la scena perché immaginandola, il cuore partecipava meglio nella Fede. Quindi l’immaginazione deve essere a servizio della Fede, della Grazia. Allora questo si può fare quando si recita il Rosario a distanza, ma anche con qualunque altra  preghiera! Però è importante che, veramente, io creda e mi aiuti anche immaginandola, visualizzandola, che la persona stia guarendo.
Agnes Sandorf  fa questo esempio che dice insegnatogli da Gesù:” Un giorno stavo per prendere la febbre e subito stavo immaginandomi riempita dai virus, ma ad un certo momento ho capito che dovevo smetterla di accettare questo pensiero e ho cominciato a dire: Grazie Gesù perché i miei polmoni sono riempiti della Tua Luce e questa Luce di Cristo Risorto, distruggerà tutti i germi cattivi dentro di me”.

Allora è molto importante sapere che la guarigione non va solo chiesta al Signore, ma bisogna anche immaginarsela (perché ci crediamo per Fede) l’immaginazione a servizio della Fede ci  aiuta a chiederla con maggior Fede. Quando la emorroissa del Vangelo si è avvicinata per toccare il mantello di Gesù, ha detto tra sé: “Se soltanto Lo toccherò sarò guarita”. Quindi ha immaginato se stessa, che Gesù l’avrebbe accolta e guarita. Ma se la donna avesse cominciato a dire: “Io adesso non mi avvicino perché chissà come mi tratta … io  non riuscirò mai a toccarlo  … questa cosa è un po’ esagerata … è meglio di no …” alla fine, se lei si fosse immaginata qualcosa di negativo, neanche avrebbe pregato Gesù! Al contrario lei si è immaginata di toccare Gesù e che Gesù l’avrebbe guarita e Gesù, infatti, le ha detto: “Donna, la tua Fede ti ha salvata”, cioè la tua immaginazione a servizio della fede Io l’ho accolta, la benedico perché è al servizio della Fede.
Allora abbiamo detto.. la S. Messa in ogni punto irradia lo Spirito Santo, l’Adorazione in ogni momento … il bagno di preghiera è molto importante ! Se io so che c’è una persona malata, sarebbe meraviglioso se nella famiglia del malato si dicesse:Cinque minuti al giorno pregheremo per questo fratello, perché sia irradiato di Spirito Santo; gli faremo, veramente, una “radioterapia” dello Spirito Santo… Voi riuscite ad immaginare che Gesù “lasci a bocca asciutta” delle persone, una famiglia intera, che ogni giorno, fa una cosa del genere ?! Io sono sicuro di no. Gesù ci dice nel Vangelo che “Se due sulla terra si accorderanno per chiedere una Grazia la otterranno”, quindi immaginate che meraviglia se, in ogni famiglia, in cui ci può un malato, si accordassero e cominciassero veramente a pregare credendo che la Grazia che è dentro di noi, attraverso lo Spirito Santo, si effonda sul malato per guarirlo!
Io faccio questo esempio per farmi capire: nella Sacra scrittura c’è scritto che c’era un fiume, questo fiume era sempre più grande e dove arrivava guariva tutto . Ecco, questo fiume è  dentro di noi ! “Chi crede” dice Gesù “fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno”. Quando noi crediamo, dal nostro cuore, dalla nostra anima dove è presente la santissima Trinità, sgorga il fiume dello Spirito Santo per scendere su chi ne ha bisogno. Quindi, ogni volta che noi, per cinque minuti, in tre o quattro persone preghiamo per una persona malata, veramente la Grazia “fiumi di acqua viva” sgorgano per  scendere e irradiano di Spirito Santo quella persona.

Vi sto dicendo queste cose perché i ministri di guarigione insegnano che questo modo di pregare (alcune persone si riuniscono e pregano) è molto bello ma è anche molto dispendioso, perché trovare delle persone che ogni volta per un malato fanno questo, capirete che ci sarebbe bisogno di giornate intere per gli ammalati. Per questo dico: fatelo nelle famiglie!
Vi ho già detto che anche un malato che è in casa e non può uscire, può immaginare di essere dentro la sua Chiesa Parrocchiale dove c’è il Santissimo, e immaginarsi che Gesù la vede da dentro al Santissimo, e il Sacro Cuore effonde lo Spirito Santo e la irradia anche se sta a tanti chilometri di distanza. Allora queste sono cose meravigliose ed io sono felice di annunziarle perché io sono sicuro che questo “Bagno di preghiera” è proprio come questo fiume: dovunque arriverà, chiunque lo praticherà, dovunque arriverà, guarirà, perché è Irradiazione dello Spirito Santo. Perché la Chiesa è Sacramento Universale di Salvezza? Vedete, Dio non dice “ La Chiesa è molto buona per salvare…” No, è “Sacramento Universale di Salvezza” perché la Chiesa, proprio sul modello di Maria, ha il dono di Irradiare lo Spirito Santo, cioè ha il dono di irradiare La Salvezza, per questo è Sacramento Universale.

Allora abbiamo detto: la S. Messa, l’Adorazione, il Rosario la Meditazione;
abbiamo fatto diversi esempi, abbiamo parlato della Liturgia delle Ore, ma ricordatevi che il principio semplice è questo: io ho Dio dentro di me, e stando nella Grazia di Dio (quando io sto nella Grazia di Dio) c’è la Santissima Trinità presente. Questo fiume che sgorga dal cuore di chi crede, sgorga, quando io lo metto in moto, con la preghiera in maniera speciale, per effondersi su chi ha bisogno. Voi immaginate che meraviglia se in ogni famiglia dove c’è un malato, si cominciasse a dire: “Oggi ( se c’è una donna anziana malata ) pregheremo per tua madre … cominceremo a pregare  cinque minuti al giorno, fino a quando non vedremo migliorata questa persona, non l’avremo guarita” Io sono sicuro che ci sarebbe …. Questa è una nuova Pentecoste fatta da tutte le persone che accolgono il bagno di preghiera, l’irradiazione dello Spirito Santo, nelle famiglie, nei conventi, i sacerdoti… chiunque ,secondo la propria vocazione, accoglierà sempre di più questa irradiazione dello Spirito Santo, farà parte di questo fiume che dovunque arriverà guarirà, farà parte della nuova Pentecoste.

Immaginate che in questa Novena di Pentecoste, in questo primo venerdì del mese, il Sacro Cuore, in questo momento così speciale con cui finiscono anche i giorni speciali dei cinquanta giorni dopo la Resurrezione, consegna questo dono meraviglioso. Immaginatevi che stasera, voi che state ascoltando, state ricevendo, dalle Mani stesse di Gesù, questo Immenso Dono. Ve lo dico perché è la Chiesa che ce lo insegna, se non fosse così non mi permetterei di parlare a Nome di Dio, ma dato che lo insegna la Chiesa, lo posso dire tranquillamente, perché è proprio Gesù che ci dice nel Vangelo “Fiumi di acqua viva sgorgheranno dal cuore di colui che crede”.

Un altro modo di fare un bagno di preghiera, come ci insegna anche la Chiesa, è quello della visita ai Santuari. Ma chi di voi, se è andato in un Santuario, non ha sperimentato  il “Bagno di preghiera”? Magari tu stai lì due giorni e ti accorgi che per quei due giorni, sei immerso nella Grazia! Questo succede, ad esempio a Lourdes, si vede in maniera speciale a Collevalenza, dove ci sono dei Santuari riconosciuti dalla Chiesa e dove, veramente, si fa un “Bagno di preghiera” e si fa anche un bagno veramente! Perché, nelle piscine di Lourdes o di Collevalenza, ci si può proprio immergere! Ecco, vedete, ho detto che è stata la Madonna, per prima, a sperimentare il bagno di preghiera e a donarlo anche a noi e ha fatto costruire anche dei Santuari dove questo è possibile anche fisicamente. A Lourdes, a Collevalenza, ma chissà pure in quante altre parti del mondo, in quanti altri Santuari avviene questo! Il segno dell’acqua, ci richiama proprio al Battesimo e cosa significa Battesimo? Significa” immersione”, cioè si viene immersi e irradiati nell’acqua della Grazia! Vedete, quindi, che è proprio una cosa che scaturisce dal Costato di Cristo! Quando Cristo è morto sulla Croce, è sgorgato Sangue e Acqua, ecco l’irradiazione dello Spirito Santo è veramente il Sangue e l’Acqua che scaturisce dal Cuore di Cristo e irradia attraverso i Sacramenti, irradia attraverso l’Adorazione, attraverso la S. Messa, attraverso la preghiera della Chiesa, attraverso il Santo Rosario… Ogni volta! Solo che bisogna saperle queste cose , altrimenti posso fare pure trecento Rosari ma se io non so questa meraviglia, rischio di farli come uno che ha l’auto con la quale può viaggiare a novanta chilometri orari  e, invece,   non sapendo che ha questo dono, va a trenta … lui non se lo immagina che guarisce, non se lo aspetta… prega, cerca di fare quello che può… come dice Gesù “Il seme seminato porta frutto al trenta, al sessanta, al novanta…”

Allora io vi sto annunciando questa cosa perché Gesù vuole saziare i suoi figli e quindi vuole che portino frutti completamente, vuole che “l’auto vada a novanta” non “a trenta”! Come Maria, quando andò da Elisabetta, andò “di fretta”, spinta dalla carità, noi andiamo “a novanta” spinti dalla carità, ad irradiare di Spirito Santo l’Umanità.  Ricordate, allora che un’altra cosa importantissima, sono le visite ai Santuari. Ma io vi ho dato solo degli esempi, magari chi sta ascoltando sta avendo delle “luci” in altro modo, sempre rispettando questi modi che sono quelli fondamentali, però, poi ognuno …. Vi faccio un altro esempio: pensate ad un medico chirurgo che opera le persone, quanto sarebbe bello se il medico, prima di entrare in sala operatoria dicesse: “Gesù. io adesso farò il mio dovere di medico, opererò, taglierò, farò tutto quello che serve, però, Tu, da dentro di me che sono in Grazia, mentre io opero (mentre taglio col bisturi, mentre faccio qualunque cosa) Tu, da dentro di me, irradia con il Tuo Spirito Santo questa persona e le sue  parti malate”. In questo modo quella persona avrebbe l’operazione medica, che serve, e avrebbe una preghiera di guarigione; quel medico, allora, sarebbe strumento meraviglioso nelle Mani di Dio, non solo perché ha fatto una cosa grande operando e salvando una vita, ma dentro di lui, sperimenterebbe il “Bagno di preghiera”, cioè che quella persona sarebbe riempita di Spirito Santo. Questo per ribadire che ognuno di noi, secondo la sua professione, la sua chiamata, può immaginare i modi che gli sono più consoni. Vi faccio un altro esempio: immaginatevi una mamma che aspetta un bambino, questa mamma ha per nove mesi il suo bambino nel suo grembo … immaginatevi se questa mamma dicesse: “Signore Gesù, io ho, dentro di me, lo Spirito Santo, ti prego, giorno e notte effondilo su questa mia creatura, perché sia sempre più sano, sempre più santo come Te, Gesù quando eri bambino, possa crescere in età, Sapienza e Grazia “. Ma vi rendete conto? Una mamma lo può fare così il “Bagno di preghiera” al suo bambino! E un medico lo può fare come ho già spiegato ma ognuno, qualunque sia la sua chiamata lo può fare con “la fantasia della Carità”. San Giovanni Paolo II nella sua Lettera Apostolica “Novo Millennio Ineunte“ scriveva: “Bisogna dare spazio alla fantasia della Carità, la fantasia dello Spirito Santo”. Ecco! Questa è fantasia dello Spirito Santo, una fantasia che usa tutto e tutte le chiamate per irradiare lo Spirito Santo, perché tutti possano conoscere e amare Gesù, adorarlo e benedirlo.

Nella precedente catechesi mi è stato chiesto perché nella Bibbia si parla di spirito, anima e corpo, allora ve lo spiego ora, proprio alla Luce di questa “irradiazione”. L’altra volta ho spiegato cosa significa: l’uomo, in realtà, è costituito da  anima e corpo, poi l’anima (che è spirituale) quando si rivolge a Dio è chiamato spirito, quando si rivolge alle cose naturali, alle cose naturali che cadono sotto i sensi (che si sentono, che si odono che si toccano…) è definita anima ( psiche). E’ questa la spiegazione di queste due differenti definizioni  ma in realtà è sempre l’anima spirituale, solo che nel primo caso si rivolge direttamente a Dio attraverso la Fede, la Speranza e la Carità e nel secondo caso si rivolge a tutto ciò che è naturale, che si può  percepire attraverso i cinque sensi, però è sempre l’unica anima che in un caso si chiama spirito e nel secondo anima (psiche) … poi c’è il corpo.

Voi, allora, immaginate una persona che avesse una ferita interiore e si mettesse a pregare davanti a Gesù (magari davanti al Santissimo Sacramento) e cominciasse a dire : “Gesù io ti amo, ti adoro e so che anche Tu mi stai amando e stai irradiando su di me lo Spirito Santo, proprio perché mi ami, ti prego, Gesù irradia di Spirito Santo questa mia ferita” Potete stare certi che Dio comincia ad operare su quella ferita per sanarla, per chiuderla. Allora ecco! Questa è l’irradiazione dello Spirito Santo, o meglio: questo è l’annuncio dell’irradiazione dello Spirito Santo.
Adesso io supplico e ringrazio tutti quelli che stanno ascoltando e che lo faranno, perché lo Spirito Santo lo merita proprio, e voi vi accorgerete che mano a mano che questa irradiazione si scoprirà sempre di più, ci sarà una nuova Pentecoste nella Chiesa e nell’Umanità intera e tutto questo grazie a Maria Santissima. Io vi dico chiaramente che questa cosa è un dono che la Madonna  fa all’umanità, è Lei che supplica e ottiene che si trasformi l’acqua in vino. Lo Spirito Santo è veramente meraviglioso e questo dono dell’irradiazione è veramente qualcosa di straordinario! L’irradiazione dello Spirito Santo si può sperimentare anche attraverso le Benedizioni della Chiesa, non solo in tutte le cose che ho già detto, ma anche attraverso le Benedizioni: quando si benedicono le case, quando si benedice l’acqua, attraverso i sacramentali appunto, l’acqua benedetta … perché è sempre lo Spirito Santo che, attraverso questi segni, Benedice, cioè irradia  di Spirito Santo. Questo si vede, in particolar modo, nelle Reliquie. Quando voi andate in un Santuario e visitate le Reliquie di un Santo, voi sapete che, quelle Reliquie, irradiano  Spirito Santo perché sono state santificate a loro volta. Perché le Reliquie di un Santo…

Vi ricordate, nell’Antico Testamento, quando le persone portavano il morto a spalla, ad un certo punto, per riposarsi, misero il morto sulla tomba di S. Eliseo e il morto risuscitò! Ma perché? 
Perché le reliquie di S. Eliseo irradiavano lo Spirito Santo. Le cose che vi ho spiegato fin qui, allora, capite che sono cose semplici, spiegate anche nella Bibbia, negli Atti degli Apostoli ci viene riportato che anche i fazzoletti che toccavano  gli Apostoli e che poi, venivano messi sui malati, guarivano i malati! Cioè .. l’irradiazione dello Spirito Santo irradia anche i fazzoletti, infatti, quando  muore una persona santa, anche i suoi fazzoletti diventano una Reliquia, perché sappiamo che sono stati irradiati di Spirito Santo. Pensate, allora, che meraviglia sapere che siamo circondati dallo Spirito Santo, dalla Sua irradiazione. Lo Spirito Santo l’abbiamo dentro di noi per Grazia e poi, la Sua irradiazione (che sarebbe la sua Benedizione, la Resurrezione)  può raggiungere persone, può raggiungere cose, può raggiungere ogni cosa! Pensate che San Francesco parlava con gli animali per incitarli a lodare Dio e irradiava anche gli animali di Spirito Santo, tanto è vero che quando lui predicava, gli animali facevano silenzio, perché sentivano l’irradiazione dello Spirito Santo, la presenza di un Santo. Allora queste sono cose straordinarie, meravigliose!

Vorrei fare una preghiera per tutte le persone che stanno ascoltando, perché possano fare esperienza dell’irradiazione dello Spirito Santo . Sento, dentro di me, “esplodere” l’irradiazione dello Spirito Santo e allora pregherò perché si effonda affinché, veramente, i figli di Dio possano capire quanto Dio li ama. Allora chiedo che tutti coloro che ascoltano, si uniscano con me in preghiera perché lo Spirito Santo, presente nel Santissimo Sacramento che è in ogni Chiesa, si effonda, irradi lo Spirito Santo, Gesù e irradi questa Potenza che usciva da Lui e tutto sana.
“Signore Gesù, per la Tua presenza reale nel Santissimo Sacramento, per tutte le Sante Messe che stanno celebrando in tutte le parti della terra adesso ti chiedo, secondo la Tua Volontà, di irradiare lo Spirito Santo tutte le persone che stanno ascoltando e anche su tutte quelle che non stanno ascoltando ma che ne hanno bisogno. Ti chiedo, Signore Gesù, con la Tua delicatezza, con il Tuo Amore, con la Tua soavità, di irradiare completamente gli occhi di tutte persone che stanno ascoltando. Ti chiedo di irradiare, Signore Gesù, tutti quegli arti e quelle braccia che sono paralizzate, che sono spezzate, ti chiedo Signore Gesù di irradiare gli arti delle persone sofferenti, le giunture, le midolla, i sentimenti, Ti chiedo di irradiare tutte le cellule dell’aree cerebrali delle persone che hanno avuto ictus o altre cose che li hanno resi infermi. Meraviglioso Signore Gesù,   effondi, irradia la Potenza che esce dal Tuo Sacro Corpo e dalla Tua Potente Persona, irradia tutto e fa che ogni persona possa ricevere, in ogni parte della terra ogni Benedizione del Cielo. Ti chiedo che il Fuoco della Tua grazia si irradi, possa, veramente effondersi sulle cellule delle persone e rivitalizzarle., guarirle, rafforzarle, sanarle completamente. Vieni Spirito Santo, soprattutto su quelle persone che hanno tanta paura, vieni Spirito Santo, perché, come dice S. Giacomo ‘l’amore scaccia il timore’. Vieni Spirito Santo a sciogliere ogni paura con la Tua irradiazione e fa che questi tuoi figli possano tornare a gridare ”Abbà, Padre”, possano sentirsi veramente figli ! Ogni paura  si sciolga davanti a Dio Padre perché nel Nome di Gesù ogni ginocchio si deve piegare nel Suo Nome Potente e prezioso, ogni ginocchio si piega nel Nome di Gesù. Adesso, nel Nome di Gesù Cristo chiedo che l’irradiazione dello Spirito Santo si effonda come un fiume e chiedo che tutta questa preghiera sia confermata dallo Spirito Santo nel Nome  del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”.

Domanda: “Come si fa ad eliminare  i pensieri cattivi che vengono durante la preghiera, che potrebbero rovinarla; perché lei, Don Roberto. ha detto che bisogna credere che si guarisca e immaginare cose positive mentre si prega magari per un malato, come si fa, invece, quando arrivano questi pensieri negativi ?”
Risposta: Questa è una domanda molto importante. Voi sapete che quando S. Antonio Abate aveva pensieri cattivi, era così sofferente che chiese a Gesù come liberarsene perché non ce la faceva più…  allora ,ad un certo punto, ebbe questa visione: vide un angelo che pregava e poi faceva dei cestini e lavorava , da lì nacque il motto “Ora et labora”.Gesù gli insegnò, quindi, che i pensieri cattivi si vincono mantenendo sempre la mente in maniera soave, senza stancarla troppo, però occupata  in cose buone. S. Ignazio dice pure che  “Come tutti i pensieri buoni del mondo se non sono accettati col cuore non possono portare in Paradiso, così tutti i pensieri cattivi del mondo, se non sono accettati col cuore, non possono portare all’inferno”.
Quindi, non ti agitare quando ti vengono i pensieri cattivi ma, come dice Gesù: “Lungo la strada non salutate nessuno” tu metti gli occhi su Gesù e se anche insistono, scegli una Parola dentro di te e comincia a ripeterla, per esempio “Gesù confido in Te” e quando i pensieri cattivi arrivano tu, come se fossero serpenti, con quella Parola  gli tagli la testa. Ma la cosa importante da sapere sui pensieri cattivi, è che lo scopo del pensiero cattivo è attirare la tua attenzione e farti distogliere lo sguardo da Gesù, se tu, invece, rimani con gli occhi su Gesù, dopo un poco il pensiero cattivo si scoccia e se ne va perché non ha raggiunto il suo scopo. Allora scegliti una Parola, come facevano i Padri della Chiesa, e comincia dolcemente a ripeterla per tenere l’attenzione su Gesù, come quando si sintonizza la radio su una stazione, tu cerca di mantenere la frequenza. Tu sai che anche sulla radio possono arrivare disturbi, ma se ti preoccupi di mantenere la frequenza su Gesù il disturbo se ne va. E’ molto importante, allora, ricordare di non agitarsi, di non avere paura ma di tenere gli occhi su Cristo e man mano che si fa così, il pensiero cattivo perde potere e il pensiero si scioglie, come ci insegnano i Padri della Chiesa; quindi nessun pensiero cattivo può impedirti di effondere lo Spirito Santo perché tu gli chiedi di effondersi dentro di te, non accetti nessun pensiero cattivo perché niente ti può impedire … lo Spirito Santo guarda la volontà … Tu gli dici:” Spirito Santo effonditi e rifiuto ogni pensiero cattivo” ed è così che lo Spirito Santo si effonde e non ci potrà essere un pensiero cattivo che possa impedire allo Spirito Santo di effondersi. Il pensiero cattivo vuole solo turbarti ma non può impedire allo Spirito Santo di effondersi perché non lo accetti, non lo fai entrare nel cuore.

Finisco ricordandovi che il “Bagno di preghiera” è fondato sulla perseveranza, perché come la radioterapia si fa tante volte per arrivare allo scopo, così il “Bagno di preghiera” deve essere fatto in maniera costante. Come dice Gesù: “  Bussate e vi sarà aperto”, va fatto, quindi, fino a quando non si vede il miglioramento e la guarigione.