Testimonianza di guarigione

Testimonianza di guarigione

Da *****@gmail.com
Testimonianza di guarigione
Paola Di S****

Buongiorno Sorella Angela,
Scrivo questa mia testimonianza con la gioia nel cuore, gioia per aver sperimentato ancora una volta la dolcezza della misericordia di Dio e la potenza dello Spirito Santo (che grande consolatore ci ha lasciato!).
A primavera ho avuto una brutta emorragia al basso ventre e dopo una corsa al pronto soccorso mi è stato praticato un raschiamento urgente. Quando mi hanno dimesso mi è stato detto di fare accertamenti poiché sicuramente erano presenti altri fibromi. Ho fatto diverse ecografie e in tutte si evidenziava la presenza di un piccolo polipo (9mm) e di diversi fibromi. Nel frattempo i markers tumorali, grazie a Dio, risultavano negativi.
Arriva così il giorno dell’intervento chirurgico.
Già da diverso tempo seguivo don Gabriele Amorth e tramite lui vengo a conoscenza dei Figli della luce. Continuo ad incrociare la mia vita con quella di suor Angela…sto facendo un cammino presso la fraternità di S Antonio per diventare terziaria francescana, dove c’è anche lei e durante un ritiro prepasquale presso le clarisse di Via Vitellina, incontro nuovamente Sorella Angela. Gesù mi stava indicando chiaramente la via da seguire..Il giorno prima dell’intervento mi reco alla chiesa di San Marcello al Corso dove suor Angela reciterà una preghiera di guarigione. Non sono lì per chiedere la guarigione in realtà (ormai sono rassegnata ai miei mali), sono lì soltanto per pregare e ringraziare Dio che non si stanca mai di starmi vicino.
Passo tutto l’incontro in contatto con Lui, sento una bella energia, la potenza si avverte, eccome. Sorella Angela sale sul pulpito e comincia a pregare prima dolcemente poi con più vigore ed avverte tutto il dolore dei presenti, tutte le richieste, sente tutta la cattiveria subìta, le umiliazioni patite, pian piano si avvicina ai particolari e prima attraversando gli anni passati poi focalizzando sui particolari e le parti del corpo martoriate, arriva a parlare dello stomaco e dell’apparato genitale. È in quel momento che io sento un bruciore forte e avverto come un flusso che esce.Devo confessare che il primo pensiero è stato che non avevo assorbenti e che non avrei potuto fare l’intervento programmato poiché erano arrivare le mestruazioni!!
Stolta, stolta, capocciona che altro non sono.
Prima di andare via saluto Sorella Angela e le dico del bruciore avvertito e lei mi abbraccia, mi sorride e mi fa:”magari e tutto guarito!”.
Vabbe’…la faccio breve.
Torno a casa e con mia grande sorpresa vedo che non ho affatto il ciclo, anche se la sensazione era stata proprio quella..
La mattina successiva mi reco in ospedale. Sono la seconda della giornata ad essere operata. In sala operatoria ritrovo il mio ginecologo il quale controlla l’ecografia che mi aveva fatto lui stesso mesi prima e mi dice di stare tranquilla, che toglierà tutto e che poi sarà tutto finito.
Mi risveglio in camera, non avverto  alcun dolore. Al pomeriggio mi chiamano per la dimissione. Il mio ginecologo è già andato via. Mi visita un altro chirurgo, controlla la vecchia ecografia..poi controlla la cartella clinica e legge tutte le fasi dell’intervento in sala operatoria e mi chiede:”Scusi, ma lei che è venuta a fare qui?”
“Come che sono venuta a fare??” Rispondo io..
E allora mi dice che non c’è nessun polipo, che le pareti dell’utero non presentano anomalie,
sono rosee e regolari..non sono neanche presenti fibromi.
Io non capisco..gli dico che si è sbagliato, che sta leggendo la cartella di qualcun altro.
Stolta, stolta, stolta!!!
E lui si offende, quasi si arrabbia perché il medico è lui e io non capisco niente….
Invece io finalmente comincio a capire, mi si fa tutto più chiaro e ormai non lo ascolto più, uomo di scienza, dà la colpa al collega che ha visto fischi per fiaschi in una ecografia..Solo a quel punto riemergo dalla mia gioia e gli faccio notare che se vuole ne ho altre di ecografie che dicono la stessa cosa e fatte da altri medici…Capisco che lo sto innervosendo  ma sono troppo contenta, vorrei che anche lui capisse..
Mi dimette dicendo che non ha ancora capito perché stavo lì ed io non posso fare a meno di recarmi immediatamente a Messa per ringraziare Dio.
Ora il mio cuore è colmo di gioia. So che Dio ancora una volta, mi ha mostrato il suo volto, ha rivolto ancora una volta la dolcezza Sua misericordia sulla mia miseria e con la potenza del suo amore mi sta facendo tornare a vivere. Perché questo per me è il grande dono che ho ricevuto…più che la guarigione fisica quella spirituale..
Tre anni fa ho perso il mio compagno, dopo una vita passata insieme…sentivo la mia vita spezzata, non riuscivo più ad assaporare la bellezza del creato, potevo soltanto piangere e stavo per distruggere la mia vita piano piano.
Dio mio, quanto hai a cuore i tuoi figli..quanto vale un’anima ai tuoi occhi..
Ora lo so anche io e da ora in poi non più lacrime ma preghiere di ringraziamento e gioia, gioia infinita per una figlia ritrovata che sa quanto è amata dal Padre.
Grazie Dio mio per avermi portato sulla tua strada, grazie Dio mio per avermi preso per mano ed indicato la via.
Ora non posso fare altro che testimoniare con la mia vita la potenza del tuo amore per noi e vorrei che tanti altri Signore sperimentassero il tuo amore infinito.
Grazie anche a te suor Angela che ti fai strumento nelle sue mani, Dio ti benedica.
Paola Di S****