Benedizione della casa

Don Gabriele Amorth diceva: “La gente deve svegliarsi! Non aspettare che un prete venga a benedire la casa ma farlo da sola, benedire e bruciare da sola gli oggetti maleficiati, farsi le preghiere di liberazione, consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria”.

Benedire ogni vano della propria casa con un segno di croce e acqua benedetta, dicendo quanto segue.

Nel nome di Gesù, con l’intercessione di Maria Santissima, di San Michele Arcangelo e di tutti i Santi io comando e ordino a ogni legione maligna, spiritica e di stregoneria di andare via da questa casa e di non tornare mai più (segno di croce con l’acqua) e per il Suo preziosissimo sangue, spezzo e rompo, sciolgo e anniento ogni influenza maligna che subisce questa casa, augurio di sventura e di fallimento, ogni tipo di stregoneria e magia. La spezzo e la rompo, la sciolgo e la anniento, la spezzo e la rompo, la sciolgo e l’anniento (ricominciare)

Un terreno che non si vende, una casa che non si vende, una casa maleficiata

Nel nome di Cristo Gesù, con l’intercessione di Maria Santissima, di San Michele Arcangelo e di tutti i Santi, spezzo e rompo, sciolgo e anniento, ogni influenza maligna che sta subendo questa casa (terreno), ogni maledizione mandata su di essa, ogni augurio di sciagura, di sventura, di fallimento, ogni fattura filtro e legatura di cui è vittima, E CHE SI RINNOVA AUTOMATICAMENTE, la spezzo e la rompo, la sciolgo e l’anniento, la spezzo e la rompo la sciolgo e l’anniento e la lego alla croce di Gesù, il Cristo, Dio vivo.