Cosa occorre fare
Per liberare un figlio, un marito, una moglie dall’azione straordinaria del demonio (anche da una forte vessazione), occorre:
- Pregare per 9 giorni la Novena al Preziosissimo Sangue di Gesù scritta dal Venerabile Bartolomeo da Saluzzo per la salvezza del bisognoso (che può essere anche chi ci ha fatto del male, un estraneo alla famiglia)
- Con la foto del bisognoso davanti, comandare con 2-3 preghiere di liberazione a ogni legione immonda, con decisione, di andare via da lui (alle legioni di stregoneria, di magia, di divisione, di separazione con Dio e tra gli uomini, di dipendenza da sesso, da droga…..)
- Con almeno altre 4 preghiere sciogliere con decisione ogni influenza maligna, ogni rito magico e di stregoneria che sta subendo dovuto a invidia, gelosia, a rito magico e di stregoneria…
- Recitare la Novena al Preziosissimo Sangue di Gesù scritta dal Venerabile Bartolomeo da Saluzzo per conversione del bisognoso e portarla avanti a lungo, anche un anno o due anni
- Fare celebrare Sante Messe per il bisognoso dicendo al sacerdote: voglio una santa messa SINGOLA per (nome). Non può chiedervi nulla in merito e non può rifiutarvela. Se lo fa, non discutete e andate via. Ne andrebbero fatte non una o due ma parecchie.
- E’ BUONA NORMA FAR CELEBRARE SANTE MESSE ANCHE PER I DEFUNTI DEL PROPRIO ALBERO GENEALOGICO, RAMO MATERNO E PATERNO. Ne andrebbero celebrate migliaia, non 30 o 40, ma MIGLIAIA. SOLO MESSE SINGOLE. Non è la stessa cosa far fare le Messe perpetue.
- LE SANTE MESSE LE POTETE FARE CELEBRARE ANCHE PER VOI. Si possono fare ed è buona norma. Io le consiglio: ci elevano verso Dio. Non ultimo, meglio pensare quando si è in vita a purificarci dalle nostre sozzure piccole e grandi. E’ sufficiente dire quando si richiedono “per le intenzione dell’offerente”. Ciò che conta infatti è l’intenzione dell’offerente nel momento in cui chiede una Santa Messa. E’ buona norma andare ai santuari mariani. Anche lì, alle volte, avvengono delle liberazioni. E comunque il demonio è molto disturbato da questa azione devozionale.
- Il perdono è un super dono (questa è l’etimologia della parola), va dato sempre. Si può interrompere un rapporto, come autodifesa, ma continuare a pregare per quella persona e chiedere la sua salvezza è un dovere a cui occorre ottemperare.


