Testi catechesi don Francesco Carlino

GESU’ ANDO’ PER TUTTA LA GALILEA SCACCIANDO I DEMONI di Don Francesco Carlino.

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Trascrizione dal parlato del Rosario Carismatico trasmesso il 25 febbraio 2024 di Elisabetta Pezzola

Fratelli e sorelle che la pace di Gesù sia nel cuore di tutti voi. Vorrei anzitutto lodare il Signore per questa serata di grazia che ci dona di vivere perché ogni qualvolta i figli di Dio si ritrovano nella preghiera, c’è esultanza nel cielo, ma soprattutto tremano gli inferi perché una comunità che prega, dei fratelli e delle sorelle che pregano insieme (come diceva il grande San Basilio) hanno le mani sul timone del mondo!

Questa sera mi è stato dato come tema Marco 1,39 che ha un grande rilievo: il primo capitolo del Vangelo di Marco, viene chiamata la giornata di Cafarnao. Partiamo dal versetto 35 : “Al mattino Gesù si alzò quando ancora era buio e uscito di casa si ritirò in un luogo deserto e là pregava, ma Simone e quelli che erano con Lui si misero sulle sue tracce e trovatolo gli dissero: – Tutti ti cercano. Ma Gesù disse loro: -Andiamocene altrove nei villaggi vicini perché io predichi anche là, per questo infatti, sono venuto. E andò per tutta la Galilea predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demoni”.

Questo testo ci mette davanti a un capitolo meraviglioso.

Marco ci dice qual è il Vangelo, cos’è il Vangelo e la buona notizia di Gesù Cristo figlio di Dio; ci dice al versetto 1 che è Colui che ci rivela Dio e che quindi, rivela a noi la grande realizzazione di quel tempo della misericordia di cui parla Isaia 61; quel tempo di grazia, quell’anno Santo che dura nella storia e possiamo dire del quale nessuna porta mai è stata chiusa perché la porta di quest’anno santo é il mistero pasquale di Cristo che sulla Croce distrugge il peccato dell’uomo, distrugge il potere del maligno che del peccato ne è il signore.

E’ Lui la porta della misericordia, Colui che svincola l’uomo dalla schiavitù del peccato, che spezza le catene del male, che rimette in libertà gli oppressi, ridona la vista ai ciechi e quindi ci annuncia questo anno di misericordia che è iniziato dalla Croce nel momento in cui il costato di Cristo è stato perforato dalla lancia ed è uscito sangue ed acqua. Quel fiume, che come ci ricorda anche il passaggio del Profeta Ezechiele, dove passa porta guarigione e salvezza. Dodici mesi su dodici. Solo dove questo fiume non arriva, c’è un’acqua stagnante che fa morire.

Il potere di Cristo è un potere che in greco viene chiamato “exousia” : è quel potere redentivo che salva tutto l’uomo, ogni uomo di ogni tempo e di tutti tempi.

In questo primo capitolo Gesù nel battesimo al Giordano si manifesta come Colui che dona lo Spirito, il Messia che dona lo Spirito e dopo, viene spinto nel deserto.

Il termine “ekballo” in greco vuol dire che Gesù è spinto dallo Spirito, va nel deserto per affrontare faccia a faccia il principe delle tenebre. Marco ci dice che qui Gesù per quaranta giorni fu tentato.

Tutto è sottoposto a Lui per dimostrarci quel passaggio del profeta Isaia dove si dice che i tempi messianici sono quei tempi dove tutte le forze, quindi le fiere, le bestie e quindi anche Satana, è sottoposto al suo potere e gli angeli lo servono. Marco con questa sottolineatura parla dei tempi di Effusione dello Spirito.

Gesù va verso Cafarnao nell’alta Galilea, una zona un po’ particolare abitata da Edomiti, Egiziani, Fenici e popoli diversi con una realtà anche pagana accanto alle tribù di Aser che abitavano dalla parte del popolo di Israele e in questa realtà Gesù sceglie i primi apostoli che lo seguono.

Nella sinagoga di Cafarnao, Gesù entra e diventa il maestro che insegna, del suo insegnamento sono stupiti tutti gli astanti: è lì che si manifesta subito lo scontro. Non soltanto Gesù va nel deserto spinto dallo Spirito per affrontare il combattimento con Satana e lo vince, ma adesso Satana si frappone anche al ministero pubblico di Gesù gridando attraverso questo posseduto: “Che centri tu con noi Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei, tu sei il Santo di Dio”.

C’è una ” coscienza” del principe delle tenebre dell’ identità messianica di Gesù, dell’identità divina di Gesù e Gesù fa il primo esorcismo. Gesù esclama: “Taci , esci da quell’uomo!” e lo spirito del mondo (dice Marco al versetto 26) gridando forte straziandolo uscì da quell’uomo.

Tutti prendono coscienza che in Gesù c’è un “exousia” cioè un’autorità ( lo vediamo soprattutto al versetto 27) un’ autorità messianica ed è dopo di questo che Gesù manifesta anche il suo potere di guarire la suocera di Pietro e compie molte guarigioni.

Marco dice che alla casa di Pietro portano tutti gli ammalati, si riunisce tutta la città. Gesù guarisce tutti gli afflitti da malattie e scacciò molti demoni (versetto34). Sempre con il verbo “ekballo”, costringe gli spiriti ad andarsene ridando libertà, guarigione e liberazione.

Possiamo dire che nel contesto del Vangelo di Marco, questo primo capitolo richiama quello che poi al capitolo quinto ci dimostra pienamente il potere messianico di Gesù.

Gesù sta sedando la tempesta e entra sulla barca così com’era. Gesù o lo prendi nella sua interezza del Messia figlio di Dio fatto uomo o non puoi manipolare Gesù a tua immagine e somiglianza; Gesù guarisce la povera emorroissa che gli tocca il mantello e viene guarita dalla sua malattia mentre lo fa, in quello stesso capitolo, Gesù libera quell’indemoniato di Gerasa da cui escono una legione di demoni e risuscita la figlia di Jairo.

Si può vedere qui la “exousia” di Gesù, che ha il potere su tutto ciò che è contro l’uomo, le forze della natura, la malattia, addirittura le potenze delle tenebre e la morte. Quindi, è un potere messianico che non ha limiti, un potere che si è esprime in tutte quelle realtà negative che sono contro l’uomo.

Gesù nell’annunciare e nel manifestare in questo modo la sua “exousia”, la sua autorità divina, vuole far capire agli astanti che Lui è per l’uomo non contro l’uomo.

Tornando al tema di oggi: “Gesù cammina per tutta la Galilea predicando nelle sinagoghe e scacciando i demoni” si tratta di un annuncio e di liberazione, un annuncio del Vangelo che non sia meramente un annuncio intellettuale che nutra solo idee, che ci faccia fare esperienza del potere messianico di Cristo. Con questo annuncio Gesù dice che il regno di Dio è vicino, che Dio si è fatto vicino all’uomo in Lui che è l’ Emmanuele, ma che tutto ciò che è male, il male ontologico che si chiama Satana, Lui lo ha già vinto.

Oggi noi abbiamo due tentazioni che serpeggiano nel nostro modo di avvicinarci al Vangelo: c’è chi ad esempio, vede nel parlare dei demoni, una concezione del tempo di Gesù per cui quelle che erano le malattie mentali vengono semplicemente chiamate come possessioni.

Non pochi esegeti oggi che hanno sposato una specie di esegesi razionalistica e non fondata, vorrebbero farci passare l’idea che quindi queste persone erano solo dei malati mentali, proprio perché a quei tempi credevano che tutto fosse espressione del demonio , si credevano dei malati mentali. L’altro eccesso è quello di pensare di fare del demonio un onnipotente, ciò che non lo è perché il demonio è un essere che è stato vinto e vinto per sempre dall’ “exusia” del potere messianico di Cristo, dall’incarnazione, passione, morte e risurrezione di Cristo Gesù.

Chi è allora Satana? Papa San Paolo VI nel famoso Credo che pronunciò nel ‘67 disse chiaramente che Satana è un essere perverso e pervertitore, un essere personale, perverso e pervertitore.

Chi nega questa verità si mette fuori dalla logica della Chiesa, si mette fuori anche dell’annuncio del Vangelo perché se leggiamo i Vangeli, possiamo dire che tre quarti dei Vangeli ci parlano di esorcismi e di guarigioni.

Gesù ci ricorda che questo essere che si è opposto a Dio non ha potere su di Lui, Gesù dice in Giovanni 16 che su di Lui non ha alcun potere il principe di questo mondo.

Gesù non tiene per se questa “exusia”, quando invia i 72 ad annunciare il regno di Dio che si è fatto vicino, la buona novella dell’Emmanuele , del Dio con noi , dona loro potere sulle opere delle tenebre e quindi, potere anche su tutto ciò che in un modo o in un altro ha potere contro l’uomo , compresa la malattia e la morte.

Nel Vangelo di Luca capitolo 10, al versetto 17, quando i 72 tornano dalla missione, si leggono queste parole :“ I 72 tornarono pieni di gioia dicendo Signore anche i demoni si sottomettono a noi nel tuo nome” e Gesù disse loro : “ Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico, nulla potrà danneggiarvi . Non rallegratevi però perché i demoni si sottomettono a voi , rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli”.

Possiamo dire che l’unzione messianica che Gesù elargisce sulla Chiesa e dona agli apostoli e tramite loro al suo corpo mistico che è la Chiesa, non può escludere questa “exusia” di liberare l’uomo da questo essere perverso e pervertitore, da questo essere caduto dal cielo come una folgore.

Fratelli e sorelle credo che sia arrivato il momento di capire qualcosa di importante. Noi vediamo come oggi in molte sette sedicenti evangeliche o di vario tipo, c’è spesso un parlare del demonio in una maniera così ossessiva che lo si vede ovunque e dappertutto. Questo purtroppo poi, porta a quelle patologie veramente mentali di coloro che vogliono vedere Satana anche nelle cose più banali, le più assurde. Satana va scovato, ma nelle realtà più profonde e nelle realtà più amare che tante volte sfuggono all’intelligenza umana, non perché l’uomo è un essere destinato alla perdizione come vorrebbe un certo protestantesimo, dove la predestinazione alla perdizione è quasi un fato che cade sull’uomo.

San Paolo dice: “Questa è la volontà di Dio a vostro riguardo, la vostra santificazione”. Dio vuole che tutti gli uomini siano salvi, ma quando parliamo di “soteria”, di salvezza, questa salvezza non è una salvezza intellettualoide, non è una salvezza meramente esteriore, è una salvezza che raggiunge l’uomo nella realtà molto profonda che è la dimensione spirituale, in quella parte dove noi siamo ricettivi sia dello Spirito Santo, della voce di Dio, ma diventiamo anche recettivi all’essere perverso e pervertitore.

Non per nulla l’apostolo Paolo ci dice, nella prima Lettera ai Corinzi 11-14 che anche Satana si maschera da angelo di luce. Noi quindi dobbiamo avere questa prontezza di fede per capire che questo essere, di cui noi ignoriamo le intenzioni , é la nostra perdizione eterna. Se noi siamo salvati per Grazia, se siamo salvati come lo siamo per la fede in Cristo Gesù (Paolo in Romani capitolo 8) nessuna creatura potrà mai separarci dall’amore di Cristo Gesù. Se noi in Cristo abbiamo salvezza, come è possibile quindi pensare che questo essere perverso e pervertitore possa entrare o influire nella nostra vita?

Permettetemi di parlarvi della mia personale esperienza.

Per quindici anni sono stato missionario in Africa e in Oceania. In Africa, mi sono confrontato con quella realtà terribile e orrenda che è veramente il volto del demonio più crudo e cinico del voodoo; vi posso assicurare che chi non crede a queste cose se avesse potuto vedere quello che ho visto con i miei occhi, con coloro che mi hanno aiutato in questo ministero, cambierebbe idea sul fatto che Satana non è un’invenzione o come ahimè dice qualche prete italiano nei vari Tik Tok, che è un’invenzione per far stare buoni i bambini.

Quando sono arrivato per la prima volta in Africa, ero giovane prete da appena 15 /20 giorni e il villaggio dove sono arrivato nel cuore della foresta equatoriale era infestato da stregoni che facevano riti voodoo. Quando passavo per strada, questi stregoni si chiudevano dentro casa e avevano paura di guardare il sacerdote. Sempre di notte negli stessi orari, tra le due e le tre, succedeva l’ira di Dio nel nostro monastero: sentivo urlare e con i miei fratelli abbiamo visto con i nostri occhi una persona passeggiare sul tetto.

Un’altra notte io stesso sono stato testimone di una cosa: ero nella mia stanza. Lì in Africa avevamo le cosiddette zanzariere e improvvisamente ai piedi del mio letto vidi uno sguardo terribile, riconobbi uno degli stregoni del villaggio che mi lanciò come del fuoco. La mattina stessa, chiamai i miei confratelli che videro la mia zanzariera bruciata e lì ho capito che questi stregoni si erano messi d’accordo per saggiare il potere spirituale di un sacerdote di Cristo e vedere chi era il più forte.

Una notte quindi, ho preso il Santissimo Sacramento e con i miei confratelli siamo passati con Gesù Eucaristia in tutte le stanze lodando il Signore. Da quella notte vi posso assicurare che nessuno più mise piede lì.

Anche oggi nella nostra realtà italiana, vi posso assicurare che quelle che noi chiamiamo le possessioni diaboliche sono a livello di percentuale più basse di quello che possono essere le infestazioni dei luoghi o quelle che noi possiamo chiamare le oppressioni, le ossessioni o altre forme di influsso del principe delle tenebre e dei suoi alleati contro i figli di Dio.

Chi vive in grazia di Dio, chi si confessa regolarmente, chi riceve l’Eucarestia almeno la domenica, (sarebbe bello tutti i giorni) chi vive il Rosario, ama il Rosario, vi posso assicurare che è forte contro Satana , è più forte del maligno.

Ma succede che tante volte, attraverso pratiche che non sono secondo Dio, (Deuteronomio capitolo 18) : “Non si trovi in mezzo a te chi immola facendo passare per il fuoco suo figlio, sua figlia ed eserciti la divinazione, i sortilegi, l’augurio la magia nè faccia incantesimi né consulti gli spiriti o gli indovini nè chi interroghi i morti, perchè chi fa queste cose è in abominio di fronte al Signore e per causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te” dice al popolo di Israele : “Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio perchè le nazioni di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo Dio .”

Ve lo dico chiaramente: chi va alla casa di un mago, di un fattucchiere, di un cartomante, di un negromante firma un foglio in bianco a Satana e di lì cominciano le manifestazioni negative, non magari subito, dopo qualche anno. In alcuni casi nell’immediato, altri dopo anni perché si contrae un legame con il mondo della medianicità, con gli spiriti del male che poi vanno ad avere un influsso sulla nostra vita spirituale fino a portarci alla possessione.

Mi ricordo il caso di un giovane che è stato portato da me dai suoi genitori. Aveva forti forme di ossessioni, forme di impulsi a bestemmiare appena metteva il piede in chiesa, se non addirittura voglia di distruggere le immagini sacre. Ma ciò solo quando metteva i piedi dentro la chiesa, per il resto sembrava un ragazzo normalissimo. Quando lo portarono da me, la prima cosa che ho cercato di fare è di capire se non ci fossero problematiche di tipo psichiatrico. Sempre chiedo prima un consulto psichiatrico per una lettura neuropsichiatrica della persona. Quello di collaborare tra esorcisti e psichiatri + importantissimo perché prima bisogna spazzare il campo da eventuali patologie di tipo neuropsichiatrico.

Quando ebbi la certezza che non c’erano patologie, gli chiesi se avesse partecipato a qualche seduta spiritica e mi rispose che per gioco due anni e mezzo prima, con i suoi compagni, avevano fatto il gioco di Charlie con la matita e poi con la monetina e poi hanno fatto una seduta spiritica Lì capii che questo ragazzo era sotto l’oppressione di spiriti negativi. Feci quindi diverse preghiere di liberazione. Dopo che questo ragazzo ha abiurato, cioè ha rinunciato ad ogni legame occulto col principe delle tenebre, con lo spirito di medianicità, è stato liberato e grazie a Dio ha ritrovato la serenità e la pace.

Oggi c’è un altro pericolo nel mondo dei giovani. In Europa c’è un aumento vertiginoso di adoratori del demonio perché attraverso il web , attraverso i social queste sette ormai sono spudorate e si fanno molta, molta propaganda. Dobbiamo mettere in guardia i nostri giovani , dobbiamo mettere in guardia le persone. Sappiate che quando vi avvicinate ai cartomanti, ai negromanti a farvi fare i tarocchi, a consultare gli spiriti dei morti e altri cose del genere, vi mettete su un precipizio che vi porta dritti su un burrone che poi si manifesta in molti modi con depressioni, ossessioni e altre forme che assomigliano molto alle patologie psichiatriche.

C’è un’altra realtà su cui voglio richiamare la vostra attenzione, una realtà attraverso cui oggi il maligno può veramente distruggere delle vite. Qualche anno fa, una signora venne da me chiedendomi di pregare per lei perché doveva fare un intervento chirurgico per un tumore. Come si fa nel Rinnovamento Carismatico, nel Rinnovamento nello Spirito quando una persona viene, si prega : “Signore sé è Tua volontà guarisci questa persona” e Lui guarisce. Una cosa che mi colpì fu che mentre io cominciai a pregare, alzando la mano e invocando lo Spirito Santo, sento come una forza che mi abbassa la mano, ricomincio una seconda volta e ancora come se una forza mi impedisse di pregare finché capisco che lì c’era un problema. Comincio ad invocare lo Spirito Santo in maniera più forte chiedendo al Signore di darmi luce interiore per capire che cosa mi stava capitando, che cosa il Signore volesse dirmi quando improvvisamente , sento questa parola: “fattura a morte, fattura a morte”. Nel mio cuore con molta delicatezza chiedo alla signora se lei avesse fatto qualche maleficio contro qualcuno. La persona scoppiando a piangere mi dice di si ed il Signore mi mostra una immagine interiormente, mostrandomi qualcuno che seppellisce qualcosa in un cimitero e quindi, quando dico questo, la signora mi confessa di essere andata da un mago famoso, un adoratore di Satana e di aver fatto una fattura contro suo cognato perché ha rubato dei soldi e quindi ha chiesto la sua morte. Il mago le ha dato un groviglio di cose con degli spilloni, carne e le ha detto di andare a seppellirlo nel cimitero. Dopo questo suo cognato si è ammalato di cancro al fegato.

La signora aveva fatto qualcosa di abominevole agli occhi di Dio e per questo io non potevo continuare a pregare su di lei, non potevo assolverla perché ha desiderato la morte di quella persona. Le ho detto di andare a togliere quell’oggetto, l’abbiamo distrutto e bruciato. Sono poi guariti tutti e due da un cancro, un tumore allo stato iniziale.

Capite? Il male che si fa, si ritorce contro chi lo fa perché fare del male a qualcuno attraverso le opere delle tenebre non porta più luce nella tua vita, mentre distruggi l’altro distruggi anche te stesso.

Oggi noi viviamo in un tempo dove da una parte queste realtà sono ignorate, c’è una grande ignoranza, dall’altra anche in ambiti ecclesiali queste cose si negano e molti sacerdoti le negano, purtroppo non per colpa loro, ma per mancanza di preparazione, perché purtroppo queste cose non si studiano nelle università.

Noi non abbiamo il diritto di negare questo essere perverso e pervertitore, non lo dobbiamo temere perché lui è un vinto, ce lo dice Gesù.

Inizio sempre quando devo pregare con un esorcismo, con il prologo del Vangelo di Giovanni perché lì c’è un forte potere proclamandolo ad alta voce, un forte potere di liberazione e anche a voi consiglio quando volete pregare nelle vostre case, quando vi sentite oppressi, quando sentite qualche cosa, proclamatelo dentro la vostra casa: “All’inizio era il Verbo, il Verbo era Dio, tutto è stato fatto per mezzo di Lui, il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi”.

Ecco, davanti a quelle parole l’inferno trema, perché lì c’è la proclamazione di Gesù-Dio Signore e Salvatore che ha vinto le tenebre, che ci ha resi Figli della Luce, il Padre ci ricolma dello Spirito quindi, ricordate di restare veramente lontani da tante formule o da tante situazioni che ci possono in un modo o nell’altro legare al principe delle tenebre.

Un’altra raccomandazione è semplicemente metterci ogni giorno come faccio io sotto il Sangue di Gesù, sotto la protezione del Preziosissimo Sangue di Cristo, invocarlo su di noi, sui nostri cari, sulle nostre famiglie, sui nostri beni, perché in quel Sangue c’è salvezza.

Gli Atti degli Apostoli al 4° capitolo ci dicono: “Non c’è altro nome nel quale è stabilito che possiamo trovare la salvezza se non nel nome di Gesù”.

QQQqqqdwwfuando noi proclamiamo il nome di Gesù, tremano gli inferi e siamo vittoriosi. Bisogna avere questa attenzione a tenere il nostro cuore sempre in grazia di Dio, quindi sarebbe bello la confessione mensile, ma soprattutto confessarsi subito dopo aver coscienza di aver fatto un peccato mortale, perché nel momento in cui facciamo un peccato mortale, volontariamente, consapevolmente, lì noi apriamo una porta al maligno e basta una faglia perché lui entri e disgreghi la nostra vita interiore .

Attraverso la consacrazione di noi stessi, della nostra famiglia al Sacro Cuore di Cristo e al Sangue Prezioso di Gesù, al cuore Immacolato di Maria, noi siamo veramente protetti da ogni influsso delle tenebre.

Un’altra cosa che sento il dovere di dirvi è che un’altra porta attraverso cui il maligno si infiltra nella nostra vita creando possessione, è la pornografia. Molti produttori di pornografia fanno parte di sette sataniche e questi film vengono regolarmente consacrati a Satana, per cui abbeverarsi quotidianamente di questi orrori, di queste schifezze, crea una dipendenza da uno spirito di impurità, di perversione che soprattutto quando sono giovani ragazzi, portano a quello che vediamo nelle baby gang anche agli stupri .

Si va verso un disprezzo della corporeità, che viene vista come oggetto al servizio della lussuria; il maligno si infiltra nel cuore dei giovani creando dipendenza. Più di una volta ho dovuto pregare, chiedere al Signore di liberare delle persone, dei giovani soprattutto da questa dipendenza ossessiva dalla pornografia.

L’esistenza del maligno non dobbiamo vederla dovunque ma dobbiamo essere coscienti che ci sono situazioni della nostra esistenza dove il maligno si può infiltrare con oppressioni, con ossessioni, soprattutto quando non viviamo in grazia di Dio, soprattutto quando non siamo sacralmente uniti a Cristo mediante l’Eucaristia, il sacramento della riconciliazione, una vita di preghiera e una vita di fedeltà al Vangelo

Quindi che dire? Non abbiate paura, ci accompagnano sempre le parole di Gesù in Matteo 28, 20 quando Gesù dice: “Non abbiate paura, ecco io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”.

Gesù è l’IO SONO, questo è il nome di Dio, Gesù nel Vangelo di Giovanni ha dato a sé stesso questo nome: “Quando innalzerete il figlio dell’uomo -dice nel capitolo 13- saprete che IO SONO, prima che Abramo fosse, IO SONO”.

Gesù e’ Dio che ha potere su tutte le forze delle tenebre, non dobbiamo vivere nella paura di Satana, nell’angoscia .

Mi ricordo le parole di Padre Amorth : “Io non lo temo è lui che si deve calare le braghe davanti me perché lui è un vinto, Gesu’ lo ha vinto per sempre, noi non dobbiamo vivere nella paura del maligno”. Dobbiamo vivere nella gioia dell’amore di Dio, dobbiamo vivere nella gioia della presenza del Signore che è con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo.

Andate a stare davanti al tabernacolo almeno una volta alla settimana, fate un’ora di adorazione, recitate il Rosario ogni giorno, proclamate dentro la vostra famiglia il Vangelo di Cristo, lasciatevi guidare da questo Amore che è più forte di ogni opera delle tenebre .

Dice Paolo in Romani 8 : “Se Dio è con noi, ma chi sarà contro di noi ?” Nessuno! Quindi noi abbiamo questa certezza che l’amore di Cristo effuso nei nostri cuori ci testimonia al nostro spirito che siamo figli di Dio, coeredi di Cristo.

In Romani 8, 1 si legge ancora che non c’è più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù perché la legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù, ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte quindi, noi siamo stati liberati dalla legge del peccato e della morte di cui Satana è il dominus protagonista, il principe di questo mondo.

Quelli che vivono secondo la carne, pensano alle cose della carne quelli che invece vivono secondo lo Spirito pensano alle cose dello Spirito. “Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.  E se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo Spirito è vita a causa della giustificazione.  E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.”

Santa Caterina da Siena dice che il demonio è un leone che è legato, sbrana solo quelli che volontariamente vanno a gettarsi tra le sue fauci. Lui è un vinto, e quindi noi abbiamo ricevuto uno spirito di figli adottivi per mezzo del quale gridiamo ABBA’ Padre; lo Spirito attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio e se siamo figli, siamo eredi di Dio, coeredi di Cristo.

Sono stato più di una volta ad ARS, in Francia. il Santo Curato di notte veniva tormentato da Satana, gli bussava le porte, gli incendiava il letto, lo pestava come faceva con Padre Pio.

Il Santo Curato una volta disse che Satana è veramente scemo perché lo informava con tutte le sue oppressioni la notte prima che il giorno dopo sarebbe arrivato qualche grosso pesce da strappargli dalle mani. Lui però era tranquillo perché il suo amore per Gesù, la sua vita, il suo stare accanto a Gesù, Gesù nell’Eucarestia, il suo celebrare la messa con amore e devozione gli davano la certezza che quello è un vinto e che non può fare nulla se non verso coloro che volontariamente vanno a gettarsi attraverso quelle vie subdole di cui abbiamo parlato prima.

Quando ero con Padre Tardif, un giorno arrivò una persona che era posseduta dal maligno. Era una donna che aveva frequentato sciamani e veniva da Haiti, una realtà dove si usa molto il vodoo, lo sciamanesimo. Questa donna era passata da lì, aveva manifestazioni terribili e quando entrò nella cappella cominciò ad alzarsi da terra da sola, nessuno poteva tenerla.

Il padre Tardif con serenità, avendo Gesù esposto disse: “Gesù tu lo hai vinto, manifesta il Tuo potere”. Così cominciammo a cantare in lingue e questa donna si contorse come un serpente e a un certo momento, con una dolcezza ma con l’autorità che padre Tardif aveva, gli ordinò di andarsene via e se ne andò. Poi chiamammo Maria e quando nominammo Maria, questa donna si calmò definitivamente, l’abbiamo consacrata a Maria e successivamente fu battezzata ed è diventata una grande testimone di Cristo Risorto nella sua terra di Haiti.

Ecco fratelli e sorelle, vi invito allora a vivere nella gioia di Gesù, sentitevi amati da Gesù, non abbiate paura del maligno, non lo temete, Dio è con noi . Tutto il nostro impegno è servire, amare, lodare Gesù per tutti i giorni della nostra vita.

Siamo fragili, siamo peccatori, ricorriamo, se necessario, anche alla confessione settimanale e se non è possibile, almeno mensile e allora il maligno non avrà potere.

Ritorniamo a respirare la bellezza della santità, la purezza del cuore, la libertà interiore e allora non vivremo nell’ossessione come fanno certi cristiani, non vedremo dappertutto il maligno perché noi guardiamo Gesù che è Eucarestia e infiamma i nostri cuori.

Tutto le nostre case, i nostri figli, i nostri nipoti, i nostri beni, consacriamoli alla Madonna perché ricordate, su tutto ciò che è consacrato al cuore di Gesù e di Maria, Satana non ha nessun potere, non può esercitare nessuna influenza, non può esercitare nessuna pressione e allora che la gioia del Signore sia la vostra forza.